30 aprile 2014

Spaghetti al sugo di pomodoro fresco, pomodori secchi e capperi



Adoro i pomodori secchi! E' vergognoso dire ma in tutti questi anni che vivo in Italia non li avevo mai assaggiati finchè una mia amica Ewa non mi ha fatto mangiare una piadina con i pomodori secchi e stracchino! Mi hanno conquistata! Ora li metto ovunque (nello yogurt no, però!!!:)) Loro sapore dolce-acidulo è inspiegabilmente buono! Mi piacerebbe un giorno farli a casa con i pomodori dell'orto, per renderli ancora più buoni!
Questa ricetta, la dedico a Ewa! Il sugo al pomodoro fresco è buono, ma con aggiunta dei pomodori secchi diventa buonissimo! Molto più ricco e saporito! I capperi di Pantelleria lo rendono ancora più interessante e mediterraneo! Un piatto perfetto per festeggiare l'arrivo della bella stagione!


Spaghetti al sugo di pomodoro fresco, pomodori secchi e capperi

per 2 persone

- 170 gr spaghetti di altissima qualità
- 150 gr pomodorini
- 80 gr pomodori secchi
- capperi
- olio EVO
- sale, pepe
- maggiorana
- cipolla, aglio

Preparare il sugo di pomodorino fresco, riscaldando dell'olio extravergine e facendo appassire qualche spicchio d'aglio e i pomodorini tagliati a metà. Aggiungere qualche foglia di cipolla e alla fine le erbe fresche. Sfumare con del vino bianco o acqua e dopo 10 min aggiungere i pomodori secchi tagliati a strisce, e i capperi lavati dall'eccesso di sale. Cuocere per altri 10 min, intanto scaldare l'acqua per la pasta. Cuocere la pasta come scritto, e farla saltare in padella con il sugo. Servire subito.









27 aprile 2014

Frittata agli asparagi con una caponatina light - slowfood di stagione



Adoro la primavera! Per il canto degli uccelli, il profumo della freschezza e alberi fioriti, la luce morbida al tramonto...E soprattutto per quello che offre - tra la verdura e la frutta! Tutto si sveglia e si riempie di colori e sapori! Proprio la primavera può essere il periodo migliore per rivoluzionare la propria alimentazione ed iniziare a mangiare "slow", cioè alla stagione, naturale e buono! Infatti, la ricetta di questa frittata è tutto il sapore della primavera e della Campania, con gli asparagi freschi e selvatici e uova di gallina di campagna! Per mantenerci in linea pure il contorno è leggero leggero - una "caponata" di verdure stufata e condita con dell'olio EVO fatto in casa! Evviva la campagna, evviva la natura!

Frittata agli asparagi con una "caponatina" light

per 2 persone

- asparagi selvatici
- 4 uova
- formaggio grattugiato
- salsa al pomodoro
- olio EVO
- 1 melanzana
- 1 zucchina
- 1 peperone
- sedano
- cipolla
- aglio

Prima di tutto cuocete gli asparagi in padella con un poco d'olio, della cipolla e poca acqua. Fate cuocere per 20 min, salate, pepate. Per preparare la frittata sbattete le uova con il formaggio grattugiato, aggiungete gli asparagi. Cuocete la frittata e fatene un rotolo che mettete nella carta e stringete bene. Fate riposare il rotolo in frigo. Intanto tagliate le verdure a cubetti, fate soffriggere la cipolla con il sedano, aggiungete il peperone, melanzana e zucchina. Fate stufare la caponatina, salate e pepate. Riprendete il rotolo di frittata, scaldate della salsa al pomodoro con della cipolla e aglio, insaporitela con il basilico. Metteteci il rotolo e cuocete per 10 min. Alla fine tagliate la frittata e servite con la caponata!

P. S. E per accompagnare il piatto ecco un moscato del Sannio che produce lo zio del mio compagno!:=)



26 aprile 2014

Pollo all'orientale


Il pollo all'orientale può essere un'ottima occasione a utilizzare gli avanzi dei filetti di pollo di diverse dimensioni, di cui è difficile fare qualcosa di classico. Tagliandolo a strisce si ottengono tanti pezzettini buoni e teneri da saltare in padella con una salsa! La salsa di soia originaria dalla Cina si ottiene dalla soia, grano tostato, acqua e saleI fagioli di soia sgrassati vengono lavati e cotti al vapore,  mentre il grano viene tostato e schiacciato. Una volta mescolati e salati, si lasciano fermentare per 8-12 mesi! Alla fine si prepara una spremuta che viene poi pastorizzata. Occhio all'uso di sale perchè la salsa di soia è già molto salata! Quella che si trova nel commercio va diluita con dell'acqua prima di utilizzarla in cucina, altrimenti rimane troppo salata.
Come contorno ho scelto le coste - le verdure si abbinano bene con la salsa e con il pollo.

Pollo all'orientale

per 2 porzioni

- 300 gr filetti di pollo 
- coste quanto basta
- 50 mL salsa di soia
- acqua
- 1 cc fecola
- vino bianco
- aglio
- olio EVO

Scaldare poco olio e far rosolare qualche spicchio d'aglio. Tagliare pollo a strisce e far rosolare insieme con aglio. Sfumare il pollo con del vino e cuocere a fuoco medio per 15 min. In una padella separata scaldare la salsa di soia allungata con dell'acqua, aggiungere un cucchiaino di fecola sciolta in acqua fredda e mescolare. La salsa si addensa. Occhio a non bruciare la salsa! Intanto cuocere le verdure e farle saltare in padella con aglio. Una volta pronte, condire con poco olio EVO. Amalgamare il pollo con la salsa densa e servire con le verdure.

19 aprile 2014

Colomba di Pasqua e BUONA PASQUA a tutti!



BUONA PASQUA a tutti i miei amici, colleghi, parenti e tutti quelli che leggono questo blog! Voglio augurare di passare una giornata serena e tranquilla, piena di amore e felicità, di rinascere dentro e fuori, e diventare un pò più buoni e generosi! Ricordiamoci che umiltà, condivisione e amore al prossimo ci rendono UOMINI! Vi voglio tutti bene e vi regalo questa meravigliosa Colomba!

La ricetta di questa Colomba ho preso dal meraviglioso sito Viva La Focaccia! Ho sostituito la ricopertura classica con la glassa e mandorle con quella al cioccolato!

La Colomba è buona anche fuori di Pasqua!:)

un abbraccio a tutti!

18 aprile 2014

Torta al cioccolato vegana (senza latte nè uova)




La ricetta che vi propongo è completamente vegana - per la Quaresima a cui mi sono dedicata per ultimi 20 giorni. Nella tradizione ortodossa si pratica la Quaresima molto rigida - per 40 giorni non si dovrebbe mangiare nulla dell'origine animale - a partire dai latticini, e ovviamente niente carne, pesce nè uova! Molti la fanno, soprattutto per ripulirsi dentro e ritornare al modo di vivere più semplice e terrestre, più umile. Perchè la nostra vita moderna è diventata troppo dipendente dai vizi, sfizi e soprattutto il cibo. Non diciamo mai di NO a nulla (e se diciamo solo per una stupida dieta). Invece nel periodo della Grande Quaresima uno può cercare di vivere con lo spirito anzichè con lo stomaco. Nella religione ortodossa tutto l'anno si praticato diverse Quaresime, meno rigide però. La Grande Quaresima prima di Pasqua è quella principale, però. Quest'anno ho deciso di provare a seguirla, però ho lasciato nella mia alimentazione i latticini - altrimenti non ce l'avrei mai fatta, pensavo. In realtà, dopo 2 settimane ho capito che potevo farcela anche senza i latticini, tutto sta nella nostra testa! Questa è stata la mia prima esperienza, e sono sicura che l'anno prossimo la ripeterò, ma quella vera Quaresima! Perchè mi ha aiutato di riguardare il mio rapporto con il cibo e con l'anima! 


Torta al cioccolato vegana (senza latte nè uova)

per una tortiera a ciambella 20 cm

- 200 mL acqua
- 300-350 gr farina
- 140 gr zucchero
- caffè solubile
- sale
- 1 cucchiaio aceto di vino bianco
- 0.5 cc bicarbonato
- 0.5 cc lievito per i dolci
- 50 mL olio vegetale
- 3 c cacao amaro
- vaniglia o fava di tonca
- cioccolato fondente da spolverare sopra

Mescolare gli ingredienti secchi lasciando a parte lo zucchero. In un'altra ciotola mescolare lo zucchero con l'olio, poi aceto e acqua. Aggiungere il caffè solubile. Far sciogliere lo zucchero. Mescolare le due miscele, trasferire nello stampo e infornare a 180 gr per 35-40 min. 5 min prima della fine grattugiare il cioccolato sopra. 

01 aprile 2014

Ciambella alla ricotta e cioccolato



In questi giorni sto sperimentando con il mio nuovo acquisto - una bellissima yogurtiera! Fa davvero degli yogurt straordinari! E' semplicissimo usarla: si mischia il latte con uno yogurt naturale, si lascia una notte ed è pronto! Uno yogurt cremosissimo e veramente naturale! La differenza si sente tanto (anche rispetto alle yogurt che costano un pò)! Ho nella mente tante ricette e tante ispirazioni - vorrei provare a fare pure la ricotta (per il momento ho sperimentato solo con la panna e ho ottenuto una panna acida che può competere pure con quella russa)!
Vi farò sapere, e sicuramente condividerò diverse ricette e consigli!
Per ora, invece, vorrei condividere questa semplicissima ricetta di una ciambella morbidissima - classica italiana resa più sana con la ricotta! Rispetto alle ciambelle classiche, questa viene molto più umida e  morbida - quasi quasi la preparerò sempre cosi da ora in poi! Non c'è burro in questa preparazione, quindi sembra anche più leggera!

Ciambella alla ricotta e cioccolato

per 8 porzioni

- 200 gr ricotta
- 2 uova
- 200 gr zucchero (si può ridurre a 150 gr)
- 200 gr farina
- 1 limone
- 80 gr cioccolato fondente
- lievito in polvere
- latte qb, sale

Sbattete le uova con la ricotta per ottenere una crema liscia. Aggiungete lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata di un limone, mescolate bene per amalgamare. Setacciate la farina insieme con il lievito,  aggiungete il cioccolato fondente a pezzetti e mescolate con cura. Se l'impasto viene troppo asciutto, allungatelo con del latte (poco). Trasferite l'impasto nello stampo da ciambella e infornate a 180 gr per circa 40 min (forno statico).