09 giugno 2013

Il babà al rhum (La Babessa)


Il babà al rhum 

Lo sapevate che il babà napoletano non è per niente di Napoli? Ma in realtà proviene dalla Polonia! Inventato dal re Stanislao Leszczyński - suocero di Luigi XV, questo dolce ha girato tutto il mondo (arrivato pure in Russia e diventato il dolce nazionale!!!), è arrivato pure fino a Napoli (e ha messo le radici!). La tipica forma a fungo la si deve al celebre pasticciere Nicolas Stohrer. Un'altra versione delle origini faceva ricordare al re la gonna a campana delle donne anziane che si chiamano babka. Un'altra storia racconta che il re, dal pessimo carattere, scagliasse il dolce contro una credenza, fracassando una bottiglia di rum. Questa andò ad inzuppare il dolce e Stanislao allora lo assaggiò, trovandolo ottimo.


Per una buona riuscita del babà dovete tener conto di questi consigli:

1. Lavorate l’impasto più tempo possibile, più la lavorazione è lunga meglio è.
2.  E’ importante che lieviti due volte, nel forno subirà una ulteriore terza lievitazione.
3. Potete prepararlo anche 1-2 gg prima, l’importante è che lo bagnate solo alcune ore prima di consumarlo.
4. Il babà va inzuppato fino a quando premendo sulla superficie fuoriuscirà della bagna.
5. La perfetta lievitazione si può controllare solo tagliando il babà, la fetta deve avere una bella alveolatura.
6. Se non lo servite subito inzuppate con metà bagna, l’altra metà la utilizzerete per bagnare le fette prima di servirle.





Babà al rhum

per 10 persone

- 330 gr farina 0 (manitoba)
- 4 uova
- 16 g lievito di birra
- 75 gr zucchero
- 100 g burro
- un pizzico di sale

- 500 mL d’ acqua
- 300 g zucchero
- la buccia di 1 limone non trattato
- 150 gr di rum

- 200 gr panna da montare
- delle fragole
- 80 gr cioccolato fondente (per la glassa a piacere)
- delle nocciole, pistacchi

Prima di tutto preparate il "lievitino" impastando il lievito di birra, qualche cucchiaio di acqua, 30 gr di farina e 2 cucchiaini di zucchero (presi dal totale). Lasciate lievitare finché non è raddoppiato di volume. Preparate intanto la bagna facendo bollire per alcuni minuti l’acqua con lo zucchero e la buccia di limone. Quando lo sciroppo è freddo aggiungete del rum a piacere. Pronto il lievitino, travasatelo in una terrina e aggiungete la farina manitoba, lo zucchero e le uova intere. Date una prima impastata, in modo che gli ingredienti si amalgamino e aggiungete il burro morbido, un pizzico di sale. Lavorate con uno sbattitore a fruste per una trentina di minuti a media velocità. Io ho impastato per 40 minuti nella macchina per il pane. L’impasto deve essere bello elastico. A questo punto, coprite la ciotola con un panno e lasciate riposare l'impasto in luogo tiepido fino a quando questo non avrà raddoppiato il suo volume. Versate l'impasto in uno stampo imburrato, quello da budino o ciambella. Fate lievitare di nuovo fino a quando non avrà raggiunto l’orlo. Io ho usato lo stampo da budino medio. Nel frattempo riscaldare il forno con una temperatura di circa 180° (modalità statico). Trascorso il tempo di lievitazione, infornate nella parte più bassa del forno. Il babà è cotto quando assume un bel colore bruno dorato anche nella parte interna dello stampo. Controllate bene, quindi, prima di sfornare. Se il babà inizia a colorirsi troppo presto, copritelo con della carta stagnola. Una volta cotto sfornate e lasciate raffreddare. Bagnate il babà un paio d'ore prima di servire. Per guarnire, montate la panna, potete guarnire anche con la glassa al cioccolato, facendo sciogliere il cioccolato fondente con del latte e una noce di burro. Alla fine guarnite anche con delle nocciole e fragole.

Nessun commento:

Posta un commento